Ci troviamo ora nel Ninfeo del Maffei, un suggestivo anfiteatro incorniciato da cascate, giochi d'acqua, ninfee e fiori di loto, sormontati da glicini e rose. Questo luogo era particolarmente caro a Scipione Maffei, figura di grande rilievo nella famiglia. Uomo di vasta cultura, Maffei fu archeologo, scrittore, drammaturgo, poeta e paleografo, con un grande interesse per la scienza e il sapere.
Tra le sue opere, spiccano i volumi della "Verona Illustrata" e la tragedia "Merope", tradotta in sette lingue. Scipione fu anche autore del libretto per "La Fida Ninfa" di Antonio Vivaldi, opera che debuttò nel 1732 al Teatro Filarmonico di Verona. All'interno della villa, Maffei aveva realizzato un piccolo teatro privato, dove si narra che Vivaldi abbia eseguito in anteprima proprio questa composizione, davanti a un ristretto gruppo di spettatori.